LAVANDA - Ingredienti

La lavanda affonda le sue origini nelle regioni montuose a sud e ovest del Mediterraneo, dove ancora oggi cresce spontanea. Ma la sua fama universale e i suoi molteplici usi l’hanno portata a essere coltivata ovunque nel mondpo. Sembra che il nome derivi dal latino Lavare perché i Romani Antichi, estimatori della pratica del bagno, la usavano per profumare l’acqua’, ma anche vestiti e addirittura i capelli. In giardino attira bombi e api mellifere, fattore non da poco se si pensa che molte specie di api sono a rischio. È deterrente per zanzare e formiche.

Fiori e foglie sono utilizzati in fitoterapia: sono antibatterici, antimicotici, antimicrobici, antisettici, sedativi e anticolorifici. Anche tonici e digestivi. È sedativa e riequilibrante del sistema nervoso.

L'olio essenziale di lavanda vera ha un potere comprovato cicatrizzante, utile anche come analgesico locale, (reumatismi, cefalea, dolori muscolari..) ma anche come trattamento topico delle ustioni. I sulfumigi sono ottimi in caso di catarro e infezioni delle vie respiratorie.

L’idrolato, prodotto acquoso della distillazione degli olii essenziali, è purificante, datergente e calmante. Ottimo anche come decongestionante delle mucose.

Usalo su un fazzoletto, anche per calmare l'animo inquieto. Cit: “La Lavanda è per chi prova il vero amore e sempre lieto sarà nel continuo desiderio di un pò di piacere per placare il dolore” Clement Robinson (1584)