“Che cos’è il sole? Un pensiero d’oro che cammina nel cielo” F.Garcia Lorca
Il sole è vita. E’ l’energia che permette la fioritura del mondo. E’ calore, luce, e anche buonumore, come dimostrano i dati sulla depressione da carenza di luce, fino 15% nelle popolazioni nordiche durante i mesi invernali secondo il National Institute for Mental Health).
Esporsi al sole significa dialogare con una delle forse più antiche della Natura. Eppure, come ogni grande potenza, il sole porta con sé anche una responsabilità: imparare a conoscerlo, rispettarlo, e proteggerci quando è il momento.
Secondo L’organizzazione Mondiale della Sanità un adulto su 3 a livello globale subisce scottature solati, che sono davvero dannose.
Il sole: amico e nemico
I raggi ultravioletti (UV) emessi dal sole sono principalmente di tre tipi: UVA, UVB e UVC. I più pericolosi, gli UVC, vengono bloccati dall’atmosfera. Ma gli UVA e gli UVB arrivano fino alla nostra pelle e qui iniziano gli effetti – buoni e meno buoni.
(Tratto da EcobioControl.bio portale da consultare assolutamente!)
Gli UVB sono i responsabili dell’abbronzatura e anche delle scottature; stimolano la produzione di vitamina D, preziosissima per il nostro sistema immunitario e per l’assorbimento del calcio. Ma sono anche implicati nei danni al DNA cellulare. Gli UVA, invece, penetrano più in profondità nella pelle, contribuendo all’invecchiamento precoce e all’insorgenza di tumori cutanei.
I solari: salvezza o rischio?
La scienza è chiara: l’utilizzo di prodotti solari riduce il rischio di danni cutanei e neoplasie, soprattutto quando l’esposizione è prolungata o nei momenti critici della giornata. Tuttavia, è qui che la questione si complica.
Molti filtri solari, sebbene efficaci, si accumulano nell’organismo (sono stati trovati nel sangue e persino nel latte materno) e nell’ambiente marino, dove possono danneggiare i coralli, alterare la fauna e interferire con l’ecosistema. Ingredienti come l’oxybenzone, l’octinoxate e l’homosalate sono stati messi in discussione da diverse ricerche scientifiche, al punto che alcune isole – come le Hawaii , o Tulum in Messico– ne hanno vietato l’utilizzo nei cosmetici.
Anche i cosiddetti “filtri fisici”, (i più comuni e utilizzati sono i minerali di origine naturale, Ossido di zinco e Diossido di Titanio) presentano alcune criticità, soprattutto per studi che ne hanno sottolineato la tossicità se inalati e ingeriti (in massicce dosi) e anche la possibilità di un’alterazione proprio sotto i raggi del sole.
La scelta, allora, non è solo tra protezione e libertà, ma tra tipi diversi di protezione: quella efficace, sì, ma anche sicura per noi e per il pianeta.
Vi metto qui un elenco di filtri solari così come sono classificati nel dizionario EcoBiocontrol del Dottor Fabrizio Zago, che stimo molto per la completezza della sua indagine e la trasparenza del suo modo - sempre basato sulla scienza- di trattare questi argomenti.
Il suo dizionario classifica i filtri solari con pallini colorati facilmente intuitivi: verde è OK, giallo può avere qualche tematica o perplessità, rosso o doppio rosso è da EVITARE.
La classificazione del dottor Zago non considera (e questa è una grande novità) solamente ciò che fa male all’uomo (anche se ovviamente gli interferenti endocrini valgono di più nella sua classificazione) ma anche ciò che danneggia l’ambiente. E questa DECISAMENTE è una rivoluzione in campo cosmetico, visto che finora la tossicità ambientale di un prodotto o ingrediente non è mai stata presa in considerazione.
Ecco la LISTA di Ecobiocontrol:
Calcium Carbonate, Hydroxyapatite |
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Titanium Dioxide (nano): |
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Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine |
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Ethylhexyl Triazone |
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Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid |
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Tris Biphenyl Triazine (nano) |
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Ethylhexyl Methoxycinnamate |
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Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate |
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Methylene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbutylphenol (nano) |
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Ethylhexyl Salicylate |
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Isoamyl p-Methoxycinnamate |
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Zinc Oxide (Nano) |
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Disodium Phenyl Dibenzimidazole Tetrasulfonate |
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Butyl Methoxydibenzoylmethane |
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Polysilicone-15 |
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Drometrizole Trisiloxane |
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Terephthalylidene Dicamphor Sulfonic Acid |
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Diethylhexyl Butamido Triazone |
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Benzophenone-3 |
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Benzophenone-4 |
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Homosalate |
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4-Methylbenzylidene Camphor |
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Octocrylene |
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Fonte: EcoBiocontrol.net
Che fare allora?
Certo davanti a tutti questi pallini rossi e gialli la paura sale. Ma sicuramente la prima regola da tenere sempre presente è che la protezione solare è INDISPENSABILE per evitare gravi malattie della pelle. Come scegliere al meglio quindi? Veramente bisogna compiere la difficile scelta del “male minore”?
La pozione magica non esiste, bisogna avere buon senso...
Occhiali con lenti di ottima qualità e cappellino in fibra naturale, ombra quando possibile e far uso di alimenti ricchi di antiossidanti, betacarotene, vitamina C e omega-3, tanto per iniziare, ma soprattutto nutrire la pelle nel modo giusto per prepararla ad accogliere i raggi del sole nelle ore più indicate. Diciamolo una volta per tutte, inutile proteggersi per poi arrostire come un girarrosto al sol di mezzogiorno di agosto!
Esiste una alternativa naturale che fugga da queste logiche? Al momento ancora no, ma un aiuto può venire sicuramente (aiuto, non sostituto!) dalla Natura. Alcuni ingredienti naturali, del tutto affini alla pelle e con pochissime o nessuna controindicazione, possono darci comunque qualche arma per preparare la pelle ai raggi del sole, difenderla, e creare una base alla protezione solare, che come buona abitudine andrebbe rimossa una volta rientrati a casa proprio come il makeup!
Cosa ci aiuta in Natura?
Gli ingredienti preparatori al sole della linea cosmetica AnnaB
Le alghe
Ingredienti chiave sono sicuramente le ALGHE, ricche di nutrienti ma anche perfetto ingrediente “filtro” dei raggi Uv negativi : la cosmesi AnnaB ne utilizza diverse, la SPIRULINA verde e blu, il Phormidium Persicinum, alga Bretone dalle grandissime proprietà- filtro di Uv, luce blu, inquinamento, oltre che illuminante, l’alga ALGICA norvegese, dall’effetto simile all’acido ialuronico e con studi sulla sua miracolosa azione filtrante.
Dove li trovi? In ATTIVO olio corpo, RE DI FIORI tonico, FELICITA’ crema viso giorno
Olivello spinoso
Un altro ingrediente fondamentale è l’olio di OLIVELLO SPINOSO, ricchissimo di betacarotene oltre che di Vitamine e flavonoidi, che aiuta il colorito, attiva i melanoiciti, aiuta a bloccare i radicali liberi e riduce le infiammazioni, funziona da filtro biologico (assorbe parte dei raggi UV).
Dove lo trovi? Praticamente in tutta la prima linea AnnaB, ovvero in CLARA detergente bifase, FELICITA’ crema viso giorno, SONTUOSA crema corpo, ESSENZIALE lip balm protettivo, MAGIC GEL, maschera e prodotto SOS, SUPERLATIVO siero viso anti macchie.
Niacinamide (vitamina B3)
Anche la NIACINAMIDE (vitamina B3) è un altro ingrediente fondamentale con un potente effetto protettivo cellulare: rafforza la barriera cutanea, ripara il Dna cellulare e riduce le infiammazioni, oltre a lavorare sulla riduzione della macchie.
Dove lo trovi? In FELICITA’ crema viso giorno e RE DI FIORI tonico riequilibrante
Altri ingredienti specifici
E poi ci sono ingredienti specifici con capacità lenitive, antiossidanti, che andranno comunque ad aiutare la tua pelle a “gestire” meglio i possibili danni da raggi UV, come il CBD (estratto non psicotropo della Cannabis), gli oli curativi di Nigella Sativa e Perilla, il Bisabololo, estratto dalla camomilla, calmante e antinfiammatorio.
Dove li trovi? In ATTIVO olio corpo e MAGIC GEL maschera e prodotto SOS
Quindi senza voler sostituire le protezioni solari ad alto SPF, che in alcuni momenti davvero servono e salvano, AnnaB Cosmetics propone una routine base giorno che può aiutare come “sostegno” e preparazione della pelle sotto il sole .
AnnaB Routine base giorno
Eccola qui per te da seguire tutti i giorni:
Un rituale che amerai, e che coinvolgerà tutti i tuoi sensi. L’Aromaterapia, punto nodale della neuro cosmetica di AnnaB, imprimerà nel tuo sistema libico, sede della memoria e delle emozioni, questo gesto rituale e piacevole del prendersi cura di sé con consapevolezza.